2020-04-19
ROMA-Lo sport si è fermato. Si fa tutti il tifo perchè l'ingranaggio torni a muoversi al più presto. Che si rivedano - in primis - i nostri stranieri del calcio. Per dare vita a quel pezzo di campionato che ci manca e non solo. Ma anche basket, Formula 1, tennis e quante più discipline possano venirvi in mente. Basti pensare che persino un tempio come Wimbledon è saltato per aria. La gente sta male, non si può. E quindi, come mai prima era successo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, si è azionato lo stop. Chi avrebbe mai pensato una cosa simile? In questo momento chi ha deciso di giocare un euro è andato su altri lidi. Chissà quando e se si rifletterà sul fatto che invece di Juve-Lazio si è ripiegato sull'ultimo atto del Grande Fratello Vip. Chi si è accorto che l'ex Madre Natura, Paola Di Benedetto, aveva indovinato i vestiti di semifinale e finale ha festeggiato con una quota supersonica, tra il 7 e il 9 contro 1. Le partite di calcio? Bielorussia, Nicaragua, qualche amichevoletta. Le corse? Galoppo in America e trotto in Svezia. Le porte? Chiuse anche se si segna. Ci si è agganciati allo share delle trasmissioni televisive come Blob, Soliti Ignoti oppure il film in prima serata. La scelta? Tra l'under e l'over. Come se fossero gol, invece si parla di gente seduta davanti alla tele. Nel blocchetto dell'offerta figurano anche le elezioni politiche del presidente americano: ridotte al match tra Trump (favorito per la riconferma) e Biden, colui che vuol fare il colpo sottraendogli la poltrona. Gli altri guardano e sognano. Ma non possono vincere, soprattutto in un'annata cosi'. Noi abbiamo lo sguardo fisso verso altro. Ritrovare il nostro gioco, quello con Dybala, Djokovic, Leclerc e tutti gli assi che amiamo e tifiamo, ci ricorderà che possiamo uscire di casa. Uscire dall'incubo. Rientrando nella vita che potrà tornare ad esserlo. Piano piano.
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